Un legamento spezzato, una decisione inevitabile. Ma anche un figlio da riabbracciare e una città da ritrovare. Jankto saluta il calcio senza far rumore

Jakub Jankto ha detto basta. Un calciatore che a suo modo è diventato un personaggio storico per l’intero movimento ha deciso di ritirarsi a soli 28 anni e iniziare una nuova vita.
Una decisione purtroppo inevitabile: Jankto infatti si è infortunato gravemente al punto tale che non sembra in grado di riprendere l’attività agonistica.
Un messaggio breve ma sentito, quello del centrocampista ceco, che annuncia ai suoi tifosi la sua decisione di smettere: “Il motivo è semplice: ho subito un infortunio molto grave, con il legamento della caviglia completamente lesionato. Stavo provando a recuperare per affrontare la stagione, per poter giocare tutto l’anno. Ma non ce la faccio”.
Jankto è famoso, oltre che per essere uno dei calciatori più forti della Nazionale ceca, anche per essere il primo calciatore di alto livello ad aver dichiarato pubblicamente la propria omosessualità. Ma naturalmente nella sua carriera c’è stato anche altro, a partire dalle sue esperienze in Serie A, fra Genova e Cagliari.
La scelta di Jankto e il dopo-carriera: “Andrò a Praga, voglio stare con mio figlio”
Il messaggio di Jankto spiega anche che cosa farà una volta terminata la carriera. “Il punto chiave è David. Voglio passare più tempo con lui, quindi mi trasferirò nuovamente a Praga”.

David Jankto è il figlio del campione ceco, nato sei anni fa dalla relazione con la Marketa Ottomanska. La sua ex compagna è stata fondamentale per lui, anche nel momento più complesso della sua vita: è stata lei la prima a schierarsi al suo fianco quando Jakub ha deciso di fare coming out, con un post coraggioso che aveva fatto il giro del mondo.
Jankto era arrivato a Cagliari nell’estate del 2023 grazie a Claudio Ranieri che l’aveva già conosciuto nell’esperienza alla Sampdoria. In tutto 20 presenze e un gol fra campionato e Coppa Italia, poi l’arrivo di Davide Nicola con il quale non è mai riuscito a scendere in campo.
La sensazione era che forse la luce si fosse già spenta in qualche modo. Il resto l’ha fatto l’infortunio. Ora Jakub Jankto, una volta rientrato in patria, inizierà la sua nuova carriera da allenatore, iniziando dalle giovanili del Dukla Praga. Di sicuro avrà tanto da trasmettere a quei ragazzi, a partire dal coraggio di essere se stessi e di affrontare il mondo senza paura. In bocca al lupo!