Ancora tante pesanti difficoltà per il campione italiano di motociclismo Pecco Bagnaia. Nessuno immaginava tutte queste difficoltà.
Il Mondiale di MotoGp vede un dominio assoluto di Marc Marquez che ha letteralmente scavato un grandissimo fosso tra se e tutti i suoi rivali. Uno dei protagonisti più attesi era il suo compagno di squadra Pecco Bagnaia ma l’azzurro non ha mai realmente lottato con lo spagnolo ed è sempre stato dietro, in ogni gran premio, rispetto al compagno.

In molti si sono chiesti il motivo, specialmente perchè sulla carta doveva essere una battaglia fino all’ultimo secondo e invece alla resa dei conti Bagnaia è a 200 punti dal rivale, mai in lotta e addirittura ora ci si chiede se il suo futuro alla Ducati sia certo o meno, ci sono ancora dubbi e l’azzurro deve ora dimostrare il suo valore, magari ottenere qualche vittoria o qualche podio ad altissimo livello.
Ruben Xaus, ospite del podcast di Jorge Lorenzo, Dura la Vita, ha parlato della situazione attuale in MotoGp, sia di Marquez ma anche di Bagnaia e delle sue grosse difficoltà. I due sono agli antipodi e Xaus ha provato ad analizzare le difficoltà che sta vivendo in maniera netta il pilota italiano.
Bagnaia e i continui problemi: le parole stavolta fanno male
Intervenuto nel corso del podcast Xaus ha analizzato senza remore il problema di Bagnaia ed ha sottolineato: “Il problema di Pecco, per me, è che soffre di distrazioni anche ad un altro livello e per me i problemi emotivi sono davvero tutto”. In particolare ha sottolineato che quando al compagno di squadra viene bene tutto le cose diventano più complicate e infatti Bagnaia ora è in grande difficoltà. Poi Xaus ha dato una sentenza piuttosto dura e netta:

“Uno degli errori di Bagnaia è stato di averci messo troppo tempo a riconoscere che Marc Marquez era davvero più bravo di lui”, la sentenza che distrugge i pensieri attorno all’azzurro. Parole dure ma allo stesso tempo Xaus ha avuto anche qualche parola di conforto sottolineando che l’ex campione del mondo italiano ha comunque grande talento. Su Marquez invece l’ex pilota ha concluso:
“Marquez ha avuto una prima metà di stagione all’attacco e ora invece è solo una questione di strategia. Nelle ultime settimane ci sono stati nuovi piloti in azione ma Marc ha solo aspettato che gli altri commettessero errori”.