Agli US Open sta per andare finalmente in scena la sfida tra Sinner e Musetti: ecco cos’è stato annunciato a poche ore dal derby italiano.
Ci siamo: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti si stanno per sfidare ai quarti di finale degli US Open e ognuno dei due cercherà di strappare il pass per la fase successiva del Grande Slam. Il derby italiano, primo nella storia in cui si sfidano due azzurri, andrà in scena a partire dalle ore 2:10 italiane e comunque andrà sarà un successo. Per l’attuale numero 1 del mondo, che proprio in America sta rischiando il primo posto contro Alcaraz, sono arrivate parole chiare.
Jannik Sinner, da campione in carica a New York, sa che si sta giocando parecchio. Intanto il tennista punta a riconfermarsi, ma sta cercando anche di non perdere la prima posizione del ranking messa a repentaglio dopo il forfait – proprio contro Carlos Alcaraz – a Cincinnati dov’è stato costretto a ritirarsi a causa di un virus.
Contro Musetti, in un derby che è già storia, sarà tutt’altro che semplice. Lo sanno bene i due protagonisti così come lo sanno bene i loro rispettivi team. Le parole arrivate alla vigilia della gara sono state appunto la conferma di un quadro in cui la tensione – positiva – è già alle stelle.
Sinner e le dichiarazioni prima del derby contro Musetti: ecco cos’è stato dichiarato
L’allenatore di Lorenzo Musetti, Simone Tartarini, all’agenzia ‘Adnkronos’ ha dichiarato: “L’emozione c’è e sarebbe strano il contrario. Lorenzo è contento di affrontare Jannik in questa cornice. Non è banale sfidare il numero uno nei quarti di uno Slam. È però molto tranquillo, ci siamo goduti il giorno dopo la vittoria e affronteremo le prossime ore con calma, vivendo in pieno la nostra routine e ogni momento fino al match”.
“Lorenzo – ha aggiunto il suo coach – deve cercare di giocare un po’ più sulle righe. Deve colpire di più la palla, essere aggressivo con il colpo di partenza. Poi, poco prima dell’effettiva sfida con Jannik, inizieremo a parlare di tattica e strategia in maniera specifica”. Insomma, manca pochissimo e il clima è già rovente. In campo vincerà il migliore ma l’Italia non farà altro che godersi un momento che è già storico. Nella tarda notte si saprà come sarà andata a finire.
